L'alito cattivo, o alitosi, è una condizione imbarazzante che può affliggere qualsiasi persona, senza distinzione di sesso o di età, e influisce non poco, nei rapporti interpersonali. Il sintomo principale è l'emissione di cattivo odore, frequente e persistente, attraverso l'atto respiratorio.


Cause principali dell'alitosi


Le cause dell'alitosi possono essere numerose, la principale è un'inadeguata igiene orale, ma anche un dente cariato, la piorrea o altri problemi al cavo orale.

L'alito sgradevole, però, è anche causato da lunghi digiuni, diete particolari, assunzione di determinati farmaci, scarsa salivazione, tabagismo, patologie renali o epatiche o semplice ingerimento di alimenti come l'aglio o la cipolla.


Come trattare l'alitosi


Per combattere l'alitosi è fondamentale, prima di tutto, una corretta igiene orale così da prevenire le infezioni e eliminare i batteri che causano l'alito cattivo all'interno del cavo orale.

Oltre allo spazzolino e al dentifricio, quindi, è consigliabile fare uso del filo interdentale e di un buon collutorio, possibilmente non a base di alcool, e non bisogna mai dimenticare di pulire correttamente anche la lingua.

Inoltre, è utile bere molto durante la giornata, mangiare verdure e consumare tisane a base di menta, salvia e anice.

Ovviamente, è importante chiedere l'intervento di uno specialista per risalire alla causa dell'alito cattivo.