Orofer 40 bustine orodispensabili da 2 g

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OroFer

Complemento alimentare a base di ferro, vitamina C, acido folico, vitamina B12, zinco erame, utile in caso di mancato apporto o aumentato fabbisogno di tali nutrienti.
      Ferro bivalente fumarato
L'organismo umano contiene circa 3 - 4 g di ferro sotto forma di ferro emico Fe2+ (ioneferroso) e di ferro non-emico Fe3+ (ione ferrico). Il primo è legato al gruppo emedelle proteine emoglobina e mioglobina, e rappresenta circa il 75% del ferro totalepresente nell'organismo (65% emoglobina e 10% mioglobina). Il restante 20 - 25% del ferrototale è il ferro non-emico e lo si trova nella milza, nel fegato e nel midolloosseo, legato alla ferritina e all'emosiderina, con funzione di deposito. Una piccolaquantità di ferro (0,1-0,5% del totale) è presente in alcuni enzimiintracellulari e nella transferrina, una glicoproteina che lo cede all'emoglobina delmidollo osseo. In questo modo il ferro non-emico viene convertito in ferro emico. Ilferro è necessario per la sintesi di emoglobina (proteina che trasporta l'ossigenoalle cellule) di mioglobina e di collagene; è inoltre indispensabile nei processidi respirazione cellulare e nel metabolismo degli acidi nucleici. Il fabbisognoquotidiano di ferro per l'uomo è di 10 mg mentre per la donna di 18 mg. Puressendo presente in molti alimenti (carne, fegato, legumi, crostacei, frutta secca evegetali verdi), la mancanza di ferro è ancora la carenza di minerali piùcomune1. I soggetti a rischio di carenza di ferro sono: i neonati prematuri; i lattanti,in quanto il latte, anche quello materno, è povero di ferro; donne in gravidanza;le donne in età fertile1 (la perdita di ferro dovuta al fisiologico ciclomensile); le persone che hanno subito perdite di sangue; gli anziani; gli alcolisti; ivegetariani. I sintomi di carenza di ferro sono1: astenia, cefalea nei casipiù gravi, palpitazioni, nevralgie, turbe vasomotorie, facilità alleinfezioni, anemia ferro-priva. Un'integrazione di ferro bivalente fumarato previenel'anemia sideropenica dovuta ad una dieta carente di questo elemento o ad altre causepatologiche o fisiologiche (ciclo mensile). Aumenta la resistenza allo stress e allemalattie, rinforza il sistema immunitario e aumenta la produzione di energia. Lasalificazione come fumarato ne aumenta l'assorbimento e la biodisponibilità.
      Zinco
Lo zinco è un minerale essenziale per molte funzioni biologiche come: resistenzaimmunitaria, guarigione delle ferite, digestione, riproduzione, crescita fisica,controllo del diabete, gusto e olfatto2. Più di 300 enzimi del corpoumano richiedono zinco per il corretto funzionamento. Si stima che 3.000 delle 100.000proteine coinvolte nella vita umana, contengano questo minerale3. Vieneimmagazzinato principalmente nei muscoli, si trova in alte concentrazioni anche neiglobuli rossi e bianchi, nella retina, nelle ossa,nella pelle, nei reni, nel fegato, nelpancreas e, negli uomini, nella prostata. Molte cellule secernono questo minerale, tracui quelle del pancreas, quelle della prostata e le ghiandole salivari. Le sueproprietà rendono lo zinco essenziale per il corretto accrescimento corporeo; lasua somministrazione è quindi consigliata durante la gestazione e l'allattamento eanche in caso di assunzione di Ferro.
      Rame
Il rame è un metallo essenziale per la crescita e lo sviluppo del corpo umano.È presente in circa 30 enzimi, a loro volta coinvolti in svariate funzionifisiologiche, ed è contenuto anche in alcune proteine come l'albumina e ilfattorie V della coagulazione. Il Rame è presente in molti alimenti come: fegato,molluschi, ostriche, granchi, aragoste, agnello, anatra, maiale, manzo, cioccolato, noci,mandorle, nocciole, semi di girasole, soia, germe di grano, lievito, olio di mais,margarina, funghi e crusca. Una volta introdotto con l'alimentazione viene assorbitonello stomaco e nell'intestino tenue e, grazie al legame con l'albumina, entra nelcircolo sanguigno per arrivare al fegato (l'organo con maggior contenuto di rame), dovegli epatociti sintetizzano a loro volta un complesso costituito da rame e celuroplasminache viene poi secreto per essere distribuito ai vari tessuti. Le funzioni del rame sonomolteplici: è richiesto per la formazione ed il mantenimento della mielina (lostrato protettivo che ricopre i neuroni) 4; è contenuto negli enzimiche sintetizzano i neurotrasmettitori (messaggeri che permettono la trasmissione deisegnali attraverso le cellule nervose)5,6; combatte l'ossidazione cellulareaiutando ad eliminare i radicali liberi (attraverso l'enzima superossido dismutasi);influenza il metabolismo del colesterolo (riduce LDL e aumenta HDL); catalizza laformazione della melanina (sostanza che protegge la pelle dalla luce solare, e previenel'invecchiamento cutaneo) 4; interviene nella produzione di collagene edelastina (importanti per tendini ed ossa); partecipa ai processi di mineralizzazioneossea e di formazione di nuovi globuli rossi. Il rame ha inoltre dimostrato di esserecoinvolto nella funzionalità del sistema immunitario, ed infatti carenze di ramehanno notevoli ripercussioni su macrofagi e neutrofili. Il rame è essenziale perl'utilizzo della vitamina C e facilita l'assorbimento del ferro4,5. Quindi lasua somministrazione è consigliata anche in caso di assunzione di ferro. Ingravidanza il rame è particolarmente necessario in quanto il feto dipendetotalmente dalla madre per il fabbisogno di questo minerale (0,05 mg/die). Il neonatoinvece lo assume attraverso il latte e, anche se il latte materno ne contiene solo 0,32mg/litro, questa quantità viene assorbita meglio perché piùbiodisponibile rispetto al rame presente nel latte artificiale (1-2 mg/litro).
      Vitamina C
La vitamina C, conosciuta anche come acido ascorbico, è una vitamina idrosolubileche è parte essenziale della vita. Si trova comunemente nella frutta fresca, inparticolare nella famiglia degli Agrumi: arance, limoni e mandarini. L'organismo habisogno di vitamina C per la formazione e il mantenimento di ossa, vasi sanguigni epelle. Questa vitamina è forse la più popolare tra i nutrienti comuni einsieme ai sali di sodio, potassio e calcio è comunemente utilizzata come additivoalimentare antiossidante. La vitamina C svolge molteplici funzioni, sia come coenzima checome cofattore. È principalmente coinvolta nella biosintesi del collagene(componente di denti, ossa, gengive, cartilagine, dischi vertebrali, pelle e vasisanguigni), inoltre partecipa ai processi di assorbimento del ferro e, insieme allavitamina E, protegge dai danni ossidativi e stimola la produzione di anticorpi,rinforzando il sistema immunitario. La vitamina C è necessaria anche per lasintesi di dopamina, noradrenalina e adrenalina nel sistema nervoso e nelle ghiandolesurrenali. È stato dimostrato come sia utile per: ridurre il colesterolo totale,LDL, trigliceridi, aumentare i livelli di HDL, abbassare la pressione sanguigna e inibirel'aggregazione piastrinica, proteggendo così il sistema cardiovascolare. Iricercatori hanno inoltre messo in evidenza la relazione tra alti livelli ematici divitamina C e ridotto rischio diictus7.
      Acido folico
L'acido folico (o folacina) è una vitamina idrosolubile del gruppo B necessariaper tutte le reazioni di sintesi, riparazione e metilazione del DNA, per il metabolismodell'omocisteina e di altre importanti reazioni biochimiche, specialmente quando sonoimplicati intensi periodi di divisione cellulare in caso di crescita rapida. Esso infattipromuove la normale formazione e maturazione dei globuli rossi, provvede al buonfunzionamento del sistema nervoso e dell'apparato riproduttivo e regola lo sviluppo dellecellule nervose. Inoltre, le donne in gravidanza ne hanno un aumentato fabbisogno(8), sia per se stesse che per il loro bambino. L'acido folico è necessarioper la corretta differenziazione e crescita cellulare durante lo sviluppo fetale e moltistudi hanno riscontrato una relazione tra bassi livelli di acido folico nel sanguematerno e la presenza di difetti del Tubo Neurale nel feto (9,10). Il TuboNeurale è la struttura da cui si formano cranio, cervello e midollo spinale;normalmente si chiude intorno al trentesimo giorno di concepimento e se ciò nonaccade parte del cervello o del midollo spinale rimangono scoperte e il feto va incontroa gravi malformazioni come: anencefalia, cefalocele o spina bifida. L'assunzionequotidiana di acido folico durante la gravidanza ha dimostrato di ridurre del 50-70%l'insorgenza di anomalie del sistema nervoso centrale. L'acido folico non viene prodottodall'organismo, ma viene assunto con il cibo. Una dieta completa ed equilibrata in genereè sufficiente per il fabbisogno quotidiano di tale sostanza. Gli alimenti checontengono acido folico sono le verdure a foglia verde (insalata, spinaci, broccoli), ilegumi, il fegato, alcuni tipi di frutta, il lievito, il latte ed i cereali. Èperò consigliabile non cuocere frutta e verdura perché la cottura eliminacirca il 90% del contenuto di tale sostanza. La domanda di acido folico aumenta quando lacrescita delle cellule è molto attiva, come ad esempio in gravidanza e durantel'allattamento, ma anche in altre particolari condizioni (assunzione di particolarifarmaci, alcolismo, diabete insulino-dipendente, celiachia, leucemia). La dosegiornaliera raccomandata di acido folico in condizioni nomarli è pari a 0,2 mg esale a 0,4 mg in gravidanza. In particolare, in questo ultimo caso, tale quantitàè difficilmente raggiungibile con una dieta equilibrata e per questo durante lagravidanza è consigliata un'integrazione di folacina, che dovrebbe iniziare ilmese prima del concepimento e continuare per 2-3 mesi. Negli ultimi anni, numerosi studihanno dimostrato come l'assunzione di acido folico, unitamente ad altre vitamine delgruppo B, sia in grado di ridurre significativamente i livelli di omocisteina.L'omocisteina è un aminoacido derivato dalla metionina ed il suo metabolismoè strettamente correlato alla presenza di acido folico e vitamina B12. Un deficitin queste vie metaboliche determina una produzione in eccesso di omocisteina che vieneesportata nella circolazione sanguigna e quindi uno stato di iperomocisteinemia. Questacondizione è multifattoriale e può essere dovuta a fattori genetici eall'assunzione di alcune terapie farmacologiche (non modificabili) oppure a fattorialimentari o legati allo stile di vita come dieta poco equilibrata, tabagismo, eccessivoconsumo di bevande alcoliche o caffè (modificabili). Recentemente è statoipotizzato che l'iperomocisteinemia possa essere un fattore di rischio per patologiecardiovascolari attraverso vari meccanismi: azione diretta sull'endotelio con effettoaterogeno; azione sulle piastrine, come fattore pro-coagulante; azione sullelipoproteine (11). Tuttavia non è ancora chiaro se ed in che modo lariduzione dei livelli di tale aminoacido possa effettivamente diminuire il rischiocardiovascolare (12,13). L'iperomocisteinemia, soprattutto se associata abassi livelli di acido folico, sembra essere pericolosa anche durante la gravidanza peril corretto sviluppo fetale(14,15), e per il successo della gravidanza(16), e sembra essere coinvolta nello sviluppo dell'osteoporosi, favorendone lacomparsa (17). E' stato dimostrato come l'assunzione di acido folico insiemead altre vitamine del gruppo B (B12 e B6) sia in grado di ridurre significativamente ilivelli di omocisteina nel sangue (12,18-20).
      Vitamina B12
La vitamina B12 (cobalamina) è una vitamina idrosolubile appartenente al gruppodelle vitamine B che viene chiamata anche cobalamina perché presenta al centrodella sua struttura atomica un atomo di cobalto. Essa viene assorbita nell'intestinoileo, grazie al legame con la proteina “fattore intrinseco” che si lega adessa nello duodeno. Una volta in circolazione, essa si stacca dal fattore intrinseco e siassocia ad altre due proteine che la trasportano ai tessuti target. La sua principalefunzione è quella di partecipare alla sintesi di DNA ed una sua carenza simanifesta principalmente a livello dei tessuti altamente proliferativi come il tessutoemopoietico da cui si originano i globuli rossi. Infatti carenza di vitamina B12 (e/oacido folico) può essere responsabile di anemia megaloblastica anche sel'eziologia di questa patologia è multifattoriale. Infatti un deficit in questidue fattori determina un difetto nella sintesi di DNA anche nei globuli rossi,interferendo con la loro normale proliferazione e maturazione e determinando quindi laformazione di cellule eccessivamente grosse, di forma ovale e contenenti nucleiimmaturi (21). Inoltre la vitamina B12 svolge un ruolo essenziale nelmantenimento dell'integrità del sistema nervoso intervenendo nella sintesi dellamielina, la guaina che protegge i neuroni (22). La vitamina B12 viene assuntacon la dieta ed i cibi che la contengono sono di origine animale: carne, pollame, tuorlod'uovo, pesce, formaggi fermentati e latte in polvere. Per questo chi adotta un regimealimentare vegetariano deve prestare particolare attenzione alla propria dieta perassicurarsi di coprire il fabbisogno quotidiano di questa proteina che in medianell'adulto varia da 2 a 6 microgrammi. Carenze di questa vitamina sono piuttosto rare esono dovute o ad un apporto scarso tramite la dieta o a problemi di mal assorbimentodella vitamina stessa. Un deficit di vitamina B12 prolungato nel tempo può portaread anemia progressivamente crescente, debolezza, pallore, ittero, stanchezza, formicoliialle estremità, ridotta percezione del dolore, irritabilità, mal di testa,depressione, diminuzione della facoltà mentale, alterazione dell'equilibrio,disturbi del sonno. È stato dimostrato che l'assunzione di vitamina B12 durante lagravidanza, insieme all'acido folico, aiuta lo sviluppo naturale del feto(23). Un'altra importante funzione della vitamina B12 è quella diintervenire nel metabolismo dell'omocisteina. L'omocisteina è un aminoacidoderivato dalla metionina ed il suo metabolismo è strettamente correlato allapresenza di acido folico e vitamina B12. Un deficit in queste vie metaboliche determinauna produzione in eccesso di omocisteina che viene esportata nella circolazione sanguignae quindi uno stato di iperomocisteinemia. Questa condizione è multifattoriale epuò essere dovuta a fattori genetici e all'assunzione di alcune terapiefarmacologiche (non modificabili) oppure a fattori alimentari o legati allo stile di vitacome dieta poco equilibrata, tabagismo, eccessivo consumo di bevande alcoliche ocaffè (modificabili). Recentemente è stato ipotizzato chel'iperomocisteinemia possa essere un fattore di rischio per patologie cardiovascolariattraverso vari meccanismi: azione diretta sull'endotelio con effetto aterogeno; azionesulle piastrine, come fattore pro-coagulante; azione sulle lipoproteine (24).Tuttavia non è ancora chiaro se ed in che modo la riduzione dei livelli di taleaminoacido possa effettivamente diminuire il rischio cardiovascolare (25,26) .L'iperomocisteinemia sembra essere pericolosa anche durante la gravidanza, per ilcorretto sviluppo fetale(27,28) , e per lo sviluppo dell'osteoporosi,favorendone la comparsa (29). E' stato dimostrato come l'assunzione divitamina B12 insieme ad altre vitamine del gruppo B (acido folico e B6) sia in grado diridurre significativamente i livelli di omocisteina nel sangue (25,30-32).

Ingredienti
100 100 100 100
 per 2 bustine%LARN gestanti
(2 bustine)
Ferro 30 mg
Zinco 7 mg
Rame 1,2 mg
Vitamina C 70 mg
Ac. Folico 400 µg100
Vitamina B12 2,2µg 100
Altri ingredienti:edulcoranti: sorbitolo (da mais o frumento); sucralosio; maltodestrine; correttore diacidità: acido citrico; aroma.

*LARN: livelli di assunzione giornaliera raccomandati.

Modalità d'uso
Assumere 2 bustine al giorno.
Sciogliere il contenuto della bustina direttamente in bocca.

Avvertenze
Non superare la dose giornaliera raccomandata.
Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età.
Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata.
Per donne in gravidanza o in allattamento e bambini si raccomanda di sentire il pareredel medico.
Il prodotto contiene polialcoli: un consumo eccessivo può avereeffetti lassativi.

Conservazione
Conservare il prodotto in luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce.

Formato
Confezione da 40 bustine da 2 g orosolubili.

Cod. 1

Bibliografia
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