Le emorroidi sono cuscinetti morbidi e vascolarizzati situati nella parte finale del retto e che, gonfiandosi e sgonfiandosi all'occorrenza, sono fondamentali per il mantenimento della continenza.

In tempi moderni, però, il termine emorroidi viene anche utilizzato per descrivere la patologia in cui le vene emorroidali si dilatano eccessivamente, causando dolore e fastidi. Questo accade quando si manifesta il prolasso di questo tessuto.

Le emorroidi possono essere un disturbo più o meno grave ma è davvero molto frequente, ne soffrono i due terzi della popolazione mondiale.


Cause


Le cause che possono portare alla formazione delle emorroidi sono molteplici, le più comuni sono:


  • predisposizione familiare;

  • vita sedentaria;

  • stitichezza cronica;

  • invecchiamento;

  • sforzo eccessivo durante l'evacuazione;

  • gravidanza.


Sintomi


Nella maggior parte dei casi, quando si soffre di emorroidi si può notare una modesta perdita di sangue ad ogni evacuazione e leggero bruciore. Altre volte, invece, può presentarsi prurito, senso di peso rettale, bruciore intenso.


Trattamenti


Nei casi più gravi, le emorroidi vengono trattate chirurgicamente con crioterapia, iniezioni sclerosanti o legatura alla base.

Quando non si manifestano sintomi tali da ricorrere alla chirurgia, le emorroidi possono essere trattare con farmaci emostatici, vasocostrittori, antinfiammatori e anestetici locali. È molto utile modificare le abitudini alimentari evitando cibi irritanti come le spezie, l'alcool e la caffeina, e curare con attenzione l'igiene intima.