L'ipersudorazione, o iperidrosi, si manifesta quando le ghiandole sudoripare rilasciano eccessivo sudore attraverso i pori della pelle, anche in situazioni in cui la sudorazione non è stimolata.

Le zone più interessate dall'ipersudorazione sono le ascelle, le mani, i piedi, il tronco e le cosce e il problema può intaccare la serenità della vita quotidiana e causare imbarazzo nella sfera sociale.


Cause dell'iperidrosi


Alla base del disturbo di iperidrosi possono esserci numerosi fattori, tra le cause:


  • ghiandole sudoripare iperattive;

  • ipertiroidismo;

  • obesità;

  • disfunzioni ormonali;

  • disturbi alimentari;

  • menopausa;

  • ipoglicemia;

  • assunzione di farmaci particolari.


Trattamento


Per ovviare all'eccessiva sudorazione è consigliabile indossare sempre indumenti traspiranti, evitando le fibre sintetiche che non fanno respirare la pelle. Inoltre, è bene fare qualche modifica alla dieta ed evitare alimenti come il peperoncino, l'aglio e la cipolla che hanno l'effetto di stimolare eccessivamente le ghiandole sudoripare. Inoltre, è consigliabile utilizzare deodoranti antitraspiranti a lunga durata, possibilmente a base si cloruro d'alluminio, reperibili facilmente in farmacia.

Esistono anche interventi più severi per combattere l'iperidrosi come le iniezioni di tossina botulinica sottocutanee, da ripetere più volte l'anno, che riducono notevolmente la sudorazione nella zona trattata, oppure l'esportazione chirurgica delle ghiandole sudoripare.