I punti neri, chiamati anche comedoni, sono impurità della cute, dovuti alla dilatazione dei pori. I punti neri sono costituiti da accumuli di sebo, batteri e cheratina che si raccolgono all'interno dei follicoli piliferi, occludendoli. Queste imperfezioni colpiscono soprattutto il mento, le guance, il naso e la schiena, ossia le aree cutanee più ricche di ghiandole sebacee.

I punti neri sono parecchio comuni in età giovanile, ma spesso colpiscono anche gli adulti, e sono spesso motivi di imbarazzo poiché rendono la pelle poco uniforme e impura.


Cause


L'eccessiva produzione di sebo è alla base della formazione dei punti neri, ma esistono anche altri fattori, come ad esempio:


  • consumo eccessivo di alimenti grassi;

  • scarsa o errata detersione della cute;

  • utilizzo prolungato di prodotti cosmetici con finitura grassa e oleosa che possono ostruire i pori.


Trattamento


Per combattere i punti neri è necessario avere delle buone abitudini quotidiane, detergendo mattina e sera la pelle con attenzione e prodotti specifici per il problema.

Mai andare a letto senza prima aver eliminato le impurità dalla pelle, è fondamentale eliminare ogni traccia di trucco, smog e polvere utilizzando latte detergente, acqua micellare o altri tipi di prodotti non aggressivi da risciacquare, poi, con acqua tiepida. È bene poi, favorire la chiusura dei pori con un buon tonico astringente da applicare sul viso con un batuffolo di cotone e, successivamente, idratare la pelle con una crema viso non grassa.

Si consiglia, inoltre, di utilizzare maschere esfolianti almeno una volta a settimana o cerottini per la rimozione dei punti neri da naso, fronte e mento.