La stitichezza, anche conosciuta come stipsi, non è una malattia ma un sintomo fastidioso che può insorgere a causa di varie alterazioni intestinali. È caratterizzata da una scarsa, infrequente e difficoltosa evacuazione e sensazione di incompleto svuotamento intestinale.
La stipsi può essere occasionale, acuta o cronica, e si distingue in idiopatica, quando non è espressione di malattia, e sintomatica nel caso fosse inserita nel quadro clinico di una patologia specifica.
Cause della stipsi
I ritmi frenetici e una dieta spesso incorretta della vita occidentale possono contribuire all'arrivo della stitichezza. Questi, però, non sono gli unici fattori pronti a scatenarla, tra le cause della stipsi possono esserci infatti;
problemi con le funzionalità intestinali;
dieta povera di fibre;
uso di alcuni farmaci;
scarsa attività fisica;
assumere pochi liquidi;
ragadi anali;
gravidanza;
abuso di lassativi;
cambiamento improvviso delle abitudini quotidiane;
sindrome del colon irritabile;
problemi al colon;
ignorare lo stimolo ad evacuare.
Trattamento
Il primo passo fondamentale da fare per sconfiggere la stitichezza è correggere lo stile di vita e il regime alimentare. È utile aumentare l'apporto di fibre nella propria dieta, impegnarsi a bere almeno 2 litri di acqua al giorno e mangiare molta frutta, verdura di stagione, cereali e legumi.
Inoltre, è importante cambiare le proprie abitudini e evitare di reprimere lo stimolo ad evacuare e non abusare di clisteri o lassativi e fare un po' di esercizio fisico.
In alcuno casi, la stitichezza è anche sintomo di problemi psicologici e emotivi che portano ad essere sempre tesi e a trattenere le emozioni. Nel caso, è importante rivolgersi ad uno specialista.