“Gli esami non finiscono mai.”

Conosciamo tutti questa commedia di Eduardo de Filippo e tutti sappiamo quanto, per diverse persone, il periodo degli esami possa portare tanta ansia e alterare il loro stato d’animo.

Tra la maturità e la sessione estiva d’esami universitari, diversi ragazzi si trovano ad affrontare un carico di lavoro importante che è meglio affrontare senza timori e con la giusta concentrazione.

Vediamo insieme come riuscirci tenendo alla larga l’ansia e focalizzandosi sui propri obiettivi.

I benefici di un’alimentazione ponderata

Per sostenere le proprie capacità mentali, e tenere lontana l’ansia, è bene garantirsi una buona ossigenazione cerebrale, che può provenire in primis da un’alimentazione corretta. Via libera, quindi, a vitamine, minerali, omega 3 e 6, amminoacidi ed estratti vegetali, che supportano diverse funzioni cerebrali.

Un elemento che non può mancare soprattutto quando si perde facilmente la concentrazione a causa dell’ansia per l’esame, è lo Zinco: esso stimola il corretto funzionamento dei sensi e della memoria, oltre che del sistema nervoso ed è rinomato come minerale anti-stress.

Un ruolo di rilievo lo ricoprono anche le vitamine del gruppo B, che agiscono da protezione nei confronti di tutto il sistema nervoso e sono ideali per tenere alla larga l’invecchiamento cerebrale.

Relax e un riposo di qualità

Quando l’ansia da esami ci attanaglia, è indispensabile prendersi cura del proprio riposo e cercare di rilassarsi il più possibile.

In caso di sonno disturbato, è utile ricorrere agli integratori formulati con valeriana e/o melatonina che aiutano a ridurre il tempo che il corpo necessita per addormentarsi: la valeriana stimola un sonno più profondo, oltre che il rilassamento in caso di stress, ansia e tensione.

Buone pratiche

Per affrontare l’ansia e domarla, è importante anche riuscire a utilizzare la sua stessa carica emotiva per canalizzare le proprie energie verso i propri obiettivi.

Quando l’ansia è troppo forte, può essere utile ricorrere alla terapia psicologica cognitivo-comportamentale che, oltre che con il supporto di uno psicologo, può essere messa in pratica anche grazie ai gruppi di autoaiuto. Parlare con un'altra persona della propria ansia può essere molto terapeutico, così come apprendere diverse tecniche di rilassamento per calmare corpo e mente e trasformare l’ansia in energia positiva da utilizzare per i propri studi.

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