Whatsapp 327 2186756
media

Come riconoscere le intolleranze alimentari?

È vero che le intolleranze alimentari sono mutabili nel tempo e che possono inasprirsi, ma anche diminuire di intensità fino a scomparire? Di sicuro sono più comuni delle allergie, ma ancora non sono chiari i meccanismi alla base, e c’è ancora molta incertezza sulla sintomatologia clinica, sulla diagnosi e sui test che vengono utilizzati per effettuarla.

A differenza delle allergie, i sintomi non si manifestano violentemente subito dopo l'ingestione degli alimenti, ma possono insorgere col tempo. Possono generare sintomi generici, difficilmente collegabili a questo tipo di problematica. Chi soffre di intolleranza a determinati cibi può, ad esempio, essere in sovrappeso, sentirsi eccessivamente affaticato, soffrire di cefalea oppure avere difficoltà nella concentrazione. Le intolleranze alimentari possono sorgere anche come conseguenza di un’alimentazione scorretta.

Un consumo eccessivo di grassi animali unito ad un abuso di formaggi e latticini quando non è compensato con un giusto apporto di frutta e verdura, può alla lunga generare uno stato di infiammazione a livello gastro-intestinale. L’organo coinvolto in questo processo, infatti, è proprio l’intestino, che recepisce alcuni cibi come “tossici”, coinvolge il sistema immunitario e scatena le reazioni infiammatorie. Le persone che sono affette da intolleranze accusano disturbi per anni, provando ogni tipo di cura senza accorgersi che tutto può dipendere da un certo alimento non gradito al loro metabolismo. Ma non tutti sanno che tramite una dieta ad esclusione occorre provare a eliminare l’alimento sospetto per qualche settimana.

Se i sintomi scompaiono durante il periodo in cui viene abolito l’alimento e si ripresentano nel momento in cui viene reintrodotto nella dieta si tratta di una reazione avversa al cibo. Guarire dalle intolleranze alimentari è possibile: una volta individuati con precisione i cibi responsabili del fenomeno, occorrerà eliminarli completamente dall’alimentazione quotidiana con l’obiettivo di reintrodurli gradualmente.

In ogni caso se sospettate un’intolleranza alimentare, rivolgetevi ad un allergologo o un esperto nel settore, che vi guiderà nella programmazione di tutti gli step necessari.

Se avete bisogno di maggiori informazioni, lo staff di FarmaWow è a vostra disposizione

0 Commenti
Nessun commento
Lascia un commento

Il tuo indirizzo E-Mail non sarà pubblicato. I campi richiesti sono evienziati*

Ho letto ed accetto la Privacy e Cookie