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Effettuare un tampone antigenico rapido a casa: come farlo in maniera corretta

Sono da tempo disponibili in diverse farmacie i test antigenici per la Covid-19 da effettuare da soli a casa e sicuramente sono in tante le persone che ne hanno fatto scorte per evitare file ma anche per una questione economica.

Il punto è che è importantissimo saperlo fare in maniera corretta, dato che un minimo errore, potrebbe dare un risultato non veritiero, ovvero gli ormai blasonati falsi negativi. Alcuni professionisti, inoltre, hanno espresso perplessità sui tamponi da fare in casa anche in quanto non utili al tracciamento.

Ma cerchiamo di capire insieme come eseguire il test da soli per essere il più possibile certi dell’esito.

Come effettuare un tampone antigenico

Un tampone fai da te, per essere eseguito correttamente, va effettuato con calma e attenendosi scrupolosamente a quanto presente nel foglietto illustrativo, oltre che stando attenti alla quantità del campione si saliva e muco raccolti.

Si parte dal presupposto che, in caso di contatto con un positivo, il tampone va effettuato a partire dalle 72 ore dal contatto ed entro i 5 giorni.

Un risultato sbagliato è generalmente conseguenza del fatto che prelevare da soli un campione nasale può essere arduosia per il fastidio che per il dolore: la mano potrebbe essere tirata via prima istintivamente, senza raccogliere un campione adeguato. Per eseguire il prelievo a modo, su alcuni tamponi c’è un segno che definisce il punto fino al quale il bastoncino va inserito nella narice. Commettere un errore in questa fase può compromettere la veridicità del risultato.

Un altro errore è non lavarsi bene le mani e non disinfettare il piano d’appoggio dove poggieremo il test, che va effettuato subito dopo aver prelevato le secrezioni con il bastoncino e senza toccarne mai le estremità con le mani.

Un test antigenico potrebbe dare un risultato sbagliato anche se effettuato in ambienti troppo umidi oppure, come anticipato, se viene eseguito troppo presto. Invitiamo, quindi, a non farsi prendere dall’ansia e a temporeggiare per qualche giorno dal contatto o dall'eventuale comparsa dei sintomi, restando a casa e rivolgendosi al farmacista o al medico di base.

Se vuoi approfondire l’argomento o hai qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

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