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Frutta secca: i benefici per il cuore e le arterie

È sempre molto importante tenere sott’occhio la salute del cuore e in tanti sanno quanto questo sia possibile attraverso una sana e corretta alimentazione. Gli stessi cardiologi ne sottolineano l’importanza e, tra i cibi maggiormente indicati, oltre al pesce, c’è spesso la frutta secca, che regala diversi benefici all’organismo.

Parliamo di tutti i frutti oleosi come, tra i tanti, anacardi, noci, pinoli, nocciole, mandorle e pistacchi. 

Benefici

Una ricerca pubblicata sul New England Journal of Medicine ha messo in mostra quanto la frutta secca apporti benefici, oltre a essere capace di allungare la vita riducendo il rischio di contrarre disturbi cardiovascolari, doti che si devono soprattutto all’alto contenuto di Vitamina E, acidi grassi omega 3, e sali minerali.

Mangiare frutta secca dona importanti benefici all’organismo in quanto combatte l’incremento della pressione arteriosa e abbassa i valori di colesterolo "LDL " (cattivo) sostenendo la fluidità del sangue tra le pareti arteriose. Tiene lontana anche la coagulazione di sangue agendo da antitrombotico e corroborando in tal modo il flusso ematico.

Anche gli acidi grassi omega 3 prendono parte nella protezione delle arterie, stimolando la circolazione e facendo diminuire il rischio di infarto e arteriosclerosi.

Quanta e quando assumerla

Per ottenere i benefici di cui sopra, è prima di tutto importante acquistarla con il guscio, per esser sicuri che i frutti siano freschi e che non abbiano perso le loro proprietà.

Poi, dato che parliamo di “cibi comodi” da avere sempre con sé, li si può assumere in diversi momenti durante la giornata, per sfruttare i loro benefici preventivi dei disturbi cardiovascolari, ne basta una manciata (circa 50 grammi) al giorno.

È oltremodo fondamentale non eccedere nelle quantità: la frutta secca è caratterizzata anche da un apporto calorico importante e, se se ne assume troppa, si potrebbero verificare anche effetti indesiderati. 

Di base, basta assumere frutta secca in diversi momenti della giornata: durante lo spuntino, da sola oppure insieme a uno yogurt, oppure a colazione, così come in un’insalata o nel primo piatto.

La quantità massima di frutta secca da assumere in un solo pasto è di 20/30 grammi, ma è sempre meglio rivolgersi al proprio nutrizionista per sapere quali sono le dosi più adatte al proprio organismo.

Se desideri approfondire l’argomento oppure porre semplicemente qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

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